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Il suicidio del mancato sposo di Salemi: così ha progettato di togliersi la vita

Di Redazione |

TRAPANI – Francesco Ciaravolo, 53 anni, l’imprenditore il cui cadavere carbonizzato era stato trovato nelle campagne di Salemi all’interno della sua Mercedes classe C, si è suicidato. Le indagini della Procura di Marsala hanno permesso di accertare che la morte dell’uomo risale al primo pomeriggio del 3 gennaio scorso, due giorni prima del ritrovamento dell’auto data alle fiamme.

L’identificazione della vittima, che il 28 dicembre non si era presentato nella chiesa di Castelvetrano dove avrebbe dovuto sposarsi con una donna di 58 anni, è stata possibile grazie alle analisi del Dna effettuate dai Carabinieri del Ris di Messina.

Dal ritrovamento del cadavere le indagini dei Carabinieri non si erano mai fermate ed avevano esplorato ogni dettaglio della vita dell’imprenditore. Inoltre erano state sequestrate le immagini di numerose telecamere di video sorveglianza lungo il tragitto che l’autovettura aveva potuto compiere per raggiungere l’appezzamento di terreno dove poi era stata rinvenuta. In particolare gli investigatori hanno visionato ed acquisito i filmati delle telecamere dei distributori di benzina della zona. Proprio presso un distributore di Gibellina, poche ore prima dell’ora presunta della morte, è stato accertato che Ciaravolo, giunto a bordo della propria autovettura, avrebbe riempito da solo una tanica di benzina uguale a quella trovata, ancora integra, nei pressi della sua auto. Questo importante elemento investigativo, unitamente agli altri accertamenti e alle testimonianze acquisite, hanno permesso di consolidare l’ipotesi del suicidio. 

A questo punto, Ciaravolo si è suicidato il 3 gennaio scorso, significa che ha portato a compimento l’insano gesto 5 giorni dopo che non si è presentato all’altare. Nel giorno fissato per il matrimonio era tutto pronto per la cerimonia, gli invitati erano nella chiesa di san Francesco di Paola a Castelvetrano, mancava però solo lo sposo che rintracciato ha poi fatto sapere che non sarebbe arrivato. Pure la sala banchetti era stata prenotata a Mazara del Vallo per festeggiare le nozze poi annullate. E non sarebbe stata questa neanche la prima volta che Ciaravolo tentava di sposarsi con la stessa donna. Sembra, dicono in paese, che il matrimonio si sarebbe dovuto celebrare già lo scorso mese di settembre ma fu posticipato a dicembre. 

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