CATANIA – «La Metroferrovia di Ragusa serve a riqualificare una città capoluogo che merita un collegamento più efficiente, più celere con il resto delle principali vie di comunicazioni. E’ un progetto, che finanziamo col Fondo di Sviluppo e Coesione, che ha una storia antica ma che ormai ha subito, per fortuna, una accelerazione da parte del governo regionale, dell’assessore alle Infrastrutture, da Rete ferroviaria italiana: e quindi ragionevolmente entro quattro anni potremo darci appuntamento a Ragusa per inaugurare un’opera che sarà di straordinario interesse non solo per il traffico locale ma per i collegamenti fra la città iblea e le reti principali». Lo ha affermato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci incontrando i giornalisti a Catania insieme con l’assessore regionale alle Infrastrutture in occasione della firma, insieme con il Comune di Ragusa e Rfi, della convenzione per la realizzazione appunto della Metroferrovia di Ragusa.
«E’ uno dei tanti tasselli – ha aggiunto Musumeci – che stiamo mettendo assieme in un progetto vasto di riqualificazione della politica dei trasporti in Sicilia. Stiamo valutando l’opportunità – sarà oggetto di una riunione nei prossimi giorni – di poter collegare l’area iblea in maniera più celere con la tratta Catania- Valsavoia- Caltagirone-Gela».
«E’ importante – ha proseguito il governatore – perché l’aeroporto di Comiso in questo momento non è ben servito dal punto di vista della arterie stradali e ferroviarie. Noi abbiamo bisogno invece di dirottare una parte del traffico della Sicilia orientale verso lo scalo aeroportuale comisano: da un lato stiamo puntando fortemente ad ottenere l’ampliamento della Ragusana, dall’altro non escludiamo l’ipotesi del potenziamento di una tratta ferroviaria che di fatto esiste, ma che aspetta di essere potenziata con una serie di interventi che per ora sono soltanto al vaglio della Regione e di Rfi»