Il sindaco Pogliese contro la Procura della Corte dei Conti: «Citazione surreale»

Di Redazione / 17 Marzo 2021

CATANIA – «Nel massimo rispetto di ogni magistratura, questa iniziativa assunta dalla procura regionale della Corte dei Conti non posso che definirla surreale poiché, come rappresentante legale della Città Metropolitana, incarico che il sindaco del capoluogo democraticamente eletto svolge gratuitamente, ho solo doverosamente sottoscritto la conclusione di una procedura di un Organismo Indipendente che altri avevano nominato, relativa al periodo 2013-2017, quando ancora non si erano neppure svolte le elezioni comunali, avvenute com’è noto nel giugno 2018, ed ero ancora deputato al Parlamento Europeo». Lo ha affermato in una nota il sindaco di Catania Salvo Pogliese. in merito all’atto di citazione in giudizio della Procura regionale della Corte dei Conti.

Il primo cittadino etneo ha aggiunto: «Come amministratore pubblico che si dibatte quotidianamente tra mille difficoltà, devo rispondere di una vicenda di cui non potevo né conoscere i contorni, né tantomeno incidere, eppure mi ritrovo chiamato in causa senza fondate ragioni».

«Seppure non possa nascondere il dispiacere per le ingiustificate contestazioni che mi vengono mosse – conclude Pogliese – rimango tuttavia fiducioso che quando un organo terzo della magistratura valuterà serenamente i fatti, decreterà la mia palese estraneità ai rilievi che mi vengono inspiegabilmente contestati». 

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