SIRACUSA – Sarà giudicato con rito abbreviato nell’udienza del prossimo 19 febbraio il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, indagato per abbandono di rifiuti tossici insieme a tre funzionari del Provveditorato delle Opere pubbliche. L’inchiesta, scattata poco meno di un anno fa, è stata coordinata dal pm Francesca Aprile (oggi in aspettativa) che ha raccolto alcune segnalazioni in merito alla presenza di polvere di pirite in alcune zone di Priolo. Gianni, ex parlamentare regionale e nazionale ed ex assessore regionale, ha intenzione di chiarire la sua posizione. Sono stati gli indagati a scegliere il rito abbreviato per poter concludere in fretta il procedimento e spiegare come la polvere di pirite è stata smaltita negli scorsi anni.