Cronaca
Il ragazzo soccorso dal militare annegato: «Nessuno è morto per salvarmi!»
PALERMO – Mentre tutta l’Italia si stringe attorno alla famiglia di Aurelio Visalli, il militare morto nel tentativo di salvare due ragazzi che erano stati trascinati in mare dalle onde, pare che uno dei diretti interessati smentisca addirittura l’episodio. C’è un’inchiesta della Procura, ci sono testimonianze e video del soccorso, ci sono polemiche per condizioni in cui quel giovane è stato mandato in mare per effettuare il salvataggio, ci sono famiglie in lacrime per il militare scomparso: come si fa a negare tutto ciò. Eppure.
«Sono sano e salvo. Mentre facevo le capriole in spiaggia, a me al mio amico ci prende in pieno un’onda e mi trascina al largo. Nessuno si è buttato, quindi prima di dire che qualcuno è morto per salvare me…Cazzate». Lo ha scritto su Facebook uno dei due ragazzini soccorsi in mare dal militare della Guardia Costiera annegato nel salvataggio.
Il post, in cui l’adolescente nega addirittura l’episodio, è stato poi cancellato da FB. Sui social c’è anche un video di uno dei due ragazzi che racconta di essere stato travolto e portato in mare aperto da un’ondata e di essersi salvato da solo riuscendo a tornare a riva.
video da Facebook/Oggi Milazzo
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