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Il Pg insiste: Fabrizio Corona deve tornare in carcere

Di Redazione |

MILANO – Sarà depositato entro lunedì prossimo il ricorso per Cassazione della Procura Generale di Milano contro l’ordinanza con cui venerdì scorso il Tribunale di Sorveglianza ha confermato l’affidamento territoriale a Fabrizio Corona rigettando la richiesta del carcere avanzata dall’Avvocato generale Nunzia Gatto.

Il pg Gatto, da quanto si è saputo, sta scrivendo l’atto di impugnazione con cui si ribadisce che l’ex agente fotografico catanese deve espiare la pena in cella per le molte violazioni sia della legge sugli stupefacenti, che prevede l’affidamento in prova in casi particolari, sia delle prescrizioni ordinarie.

Da quanto si è appreso, alla base del ricorso, ci sarebbe la violazione dell’articolo 94 del testo unico sugli stupefacenti che prevede «l’affidamento in prova in casi particolari» con le conseguenti prescrizioni quali, ad esempio, l’astensione dal consumare droga o i colloqui regolari con i servizi sociali (Corona si presenta dagli assistenti una volta alla settimana).

La norma poi rimanda pure alle prescrizioni ordinarie previste dall’articolo 47 della legge sull’ordinamento penitenziario, tra cui il rispetto degli orari, il divieto di allontanarsi dalla Regione Lombardia e di frequentare pregiudicati.

Il pg, come aveva già evidenziato in udienza davanti ai giudici della sorveglianza un paio di settimane fa, ha sottolineato le moltissime violazioni commesse dall’ex “re dei paparazzi” con le continue “ospitate” in tv e il mancato rispetto di regole e orari.

Due casi tra tutti: nonostante il divieto, la sua presenza di sera a Roma alla puntata del Grande Fratello vip (dai filmati si vede uscire dalla casa del Gf) dove ha poi litigato con Ilary Blasi, e gli insulti al sostituto procuratore di Milano.

Il tribunale di Sorveglianza, la scorsa settimana, nel rigettare l’istanza del pg e del confermare, rendendolo definitivo, l’affidamento terapeutico territoriale in base anche all’«individualizzazione del trattamento» (art. 13 ordinamento penitenziario), ha parlato di esito «positivo» del percorso di Corona, «di numerosi passi avanti» compiuti da Corona.

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