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Il ministro Piantedosi: «Bisogna fermare le traversate»
Quanto avvenuto «purtroppo testimonia che le traversate andranno interrotte al più presto. Molto spesso si fraintende che tutta l’azione, da più parti dispiegata, per cercare di arrestare questi traffici sia orientata non si sa da cosa, in realtà è perché questa situazione non è sostenibile».
Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi lasciando la Corte di Appello di Roma, dove ha incontrato il presidente Giuseppe Meliadò, in riferimento al ritrovamento del cadavere di un bimbo su un barchino al largo di Lampedusa.
«Ieri – ha ricordato il ministro – c'è stato un quasi naufragio con il recupero di una trentina di persone, poi la notizia della morte del neonato. La scorsa settimana c'è stata un’altra persona morta per ipotermia: per noi non ha senso tutto questo. Vogliamo evitare le morti in mare». Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi lasciando la Corte di Appello di Roma, dove ha incontrato il presidente Giuseppe Meliadò . «Le statistiche – ha sottolineato – lo dicono: fermare i traffici vuol dire abbattere anche la statistica delle morti in mare. Noi leggiamo questi eventi drammatici, tragici, come una motivazione ulteriore per fare di tutto». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA