Il medico schiacciato da un Tir dopo essere caduto dalla moto: ancora incerta la dinamica dell’incidente mortale

Di Redazione / 03 Gennaio 2023

Quella avvenuta ieri è stata l'ennesima tragedia della strada nel territorio comunale di Gravina di Catania. Il terzo incidente mortale in sole tre settimane. Ventuno giorni fa ha perso la vita il 49enne Giuseppe Arena, in via Aldo Moro, giovedì scorso la medesima sorte è toccata al 60enne Alfio Lo Coco, in via San Paolo; ieri mattina, in via Etnea, è morto il medico 66enne Alfio Garrotto. Le tre vittime erano tutte a bordo di mezzi a due ruote.

Alfio Garotto è stato letteralmente stritolato da un autotreno che trasportava la frutta per la consegna all’estero. Era un noto ed apprezzato medico chirurgo, tanti i riconoscimenti (anche sui canali televisivi nazionali) per il suo lavoro all’interno della sanità siciliana. Il dottore Garrotto era il direttore del reparto di Chirurgia generale e di Chirurgia metabolica dell’Istituto ortopedico del Mezzogiorno di Italia (Iomi) di Messina dal 2013. Il 66enne, residente a Lentini, si trovava a Gravina, probabilmente per immettersi sulla tangenziale in direzione Catania. L’incidente, infatti, è avvenuto pochi metri prima del ponte che collega Gravina con il tratto a scorrimento veloce.

La dinamica, però, risulta ancora molto incerta. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, ancora al vaglio delle autorità competenti, sembrerebbe che l’uomo stesse percorrendo la strada nello stesso senso di marcia dell’autotrasportatore: da via Etnea bassa verso nord. Per cause ancora da accertare, la sua Harley Davidson è stata agganciata dall’autotreno ed è rimasta in equilibrio tra il camion e il cordolo della carreggiata. L’uomo, invece, è stato sbalzato sotto le ruote dell’autoarticolato. Il mezzo ha continuato a procedere per circa 10 metri. Il medico è stato schiacciato dalle ruote posteriori. L’uomo alla guida si è subito accorto che qualcosa non andava e si è immediatamente fermato. Purtroppo, però, il medico era già morto schiacciato. Il personale  del 118, che ha rimosso il casco del 66enne, ha costatato il decesso immediato con evidenti segni di stritolamento dal bacino in giù.

 

 

L’autista dell’autotreno è stato subito sottoposto all’alcool test, ma è risultato negativo. Adesso sono al vaglio delle autorità competenti le immagini delle varie telecamere di sorveglianza della zona per cercare di capire come mai la moto sia stata agganciata dal camion. Entrambe, appunto, stavano marciando nello stesso senso.

Sul posto, per i rilievi di rito, sono immediatamente intervenuti gli agenti della polizia locale di Gravina, coordinati dal comandante Michele Nicosia. Sul posto anche i vigili del fuoco. L’incidente è avvenuto in un’arteria stradale molto trafficata. Per diverse ore l’Anas ha chiuso le entrate e le uscite della tangenziale per Gravina, sia da Messina che da Siracusa. Il traffico ha pesantemente risentito dell’incidente stradale.

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Pubblicato da:
Alfredo Zermo
Tag: alfio garrotto gravina di catania Harley Davidson incidente mortale