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“Il giorno e la Storia” da Battisti e don Pino Puglisi: Antonello Piraneo torna sulla Rai

Da domani e fino al 16 settembre il programma culturale firmato da Giovanni Paolo Fontana

Di Redazione |

Dalle morti di Lucio Battisti e Grace Kelly all’occupazione nazista di Roma, dall’arresto di Licio Gelli all’assassinio di don Puglisi, dal record di Mennea a Città del Messico all’attentato alle Torri Gemelle. Fatti e personaggi al centro delle ricorrenze da domani, lunedì 9 a lunedì 16, scelte e commentate da Antonello Piraneo, direttore de “La Sicilia”, che torna come editorialista a “Il giorno e la Storia”, il programma di Rai Cultura firmato da Giovanni Paolo Fontana, in onda tutti i giorni alle 00.10 e in replica alle 8.30, 11.30, 14.00 e 20.10 su Rai Storia.La settimana si apre nel ricordo di Lucio Battisti, scomparso nel 1998. Dal sodalizio con Mogol nascono molte delle più belle canzoni della musica leggera italiana. Martedì 10 si torna al 1943 quando i tedeschi iniziano l’occupazione di Roma, piegando la resistenza di patrioti male armati, affiancati da reparti dell’esercito, a Porta San Paolo. Mercoledì 11 Piraneo ripercorre l’attentato al World Trade Center di Manhattan. I terroristi di Al Qaida dirottano due aerei contro le Torri Gemelle, un terzo aereo viene fatto precipitare sul Pentagono e un quarto si schianta in Pennsylvania. Quasi 3mila le vittime: il mondo non sarà più lo stesso da quel giorno del 2001.Giovedì 12 il protagonista è Pietro Mennea che nel 1979 stabilisce il record mondiale nei 200 metri alle Universiadi di Città del Messico. Dovranno passare 17 anni prima che il suo 19’ 72’’ venga battuto da Michael Johnson.Venerdì 13 settembre è, invece, il giorno dell’arresto di Licio Gelli, nel 1982. Maestro della Loggia massonica P2, è stato condannato per depistaggio nelle indagini sulla strage di Bologna e per la bancarotta del Banco Ambrosiano. L’uomo dei misteri italiani.Sabato 14 settembre ricorrono i 42 anni dalla morte di Grace Kelly, nel 1982. A mettere la parola fine sulla sua fiaba, un incidente d’auto a Montecarlo.La settimana del direttore de “La Sicilia” si chiude domenica ricordando don Giuseppe Puglisi ucciso da Cosa Nostra a Palermo nel 1993. Parroco del quartiere Brancaccio, il sacerdote si batte soprattutto per sottrarre i bambini dall’influenza dei boss. Per l’omicidio verranno condannati all’ergastolo Giuseppe Graviano, boss del quartiere, il mandante, e a 16 anni di detenzione Salvatore Grigoli, l’esecutore materiale di quell’efferato delitto che scosse l’opinione pubblica di tutto il Paese.

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