MESSINA – «Bastardo, cosa inutile! Spero che in galera o ti ammazzi da solo o ti tagliano quelle piccole palle che hai», «Pezzo di m… e figlio di put…», «Ammazzati». Esplode sui social la rabbia contro Antonio De Pace, lo studente di Odontoiatria dell’Università di Messina, originario di Vibo Valentia, che oggi al culmine di una lite ha strangolato la sua compagna, Lorena Quaranta, originaria di Favara (Agrigento), anche lei studentessa di Medicina. La tragedia in un appartamento in via Delle Mimose, alla periferia del piccolo centro in provincia di Messina, dove il giovane avrebbe anche tentato di togliersi la vita, tagliandosi le vene, prima di chiamare il 112.
Sul suo profilo le immagini in sella a una moto e gli scatti sorridenti con la vittima. Abbracciati e felici. «Se non ti castiga il Signore, spero lo facciano altri!!!!!!!!! Rifiuto umano, sei solo questo», scrive Michela. Le fa eco Francesca: «Maledetto bastardo che Dio ti punisca. In galera ti devono strangolare, la peggio morte dovrai fare! Al diavolo!».
La rabbia ha la voce delle donne. «Devi patire profondamente per quello che hai fatto – scrive Sara -, ingiustificabile, assurdo, che di uomo non hai niente», «Schifosoooo bastardooo devi marcire in carcere !!!!!!», aggiunge Graziella, mentre Emma scrive: «Ti ammazzerei con le mie mani bastardo, crescere una figlia con tanto amore, è un bastardo come te le toglie la vita. Inaccettabile. Spero che buttino la chiave, non meriti questa vita».
La condanna per De Pace arriva, però, anche dagli uomini e anche in questo caso i toni sono feroci. «Come i cani devi morire pezzo di mer… Hai fatto bene a non morire, in galera devi marcire», scrive Giacomo, mentre Samuele aggiunge: «Indegno devi pagare per il male che hai fatto a quella ragazza. La tua coscienza ne risentirà».