i soldi pubblici
Il caso Cannes scuote la Regione, Schifani “molla” Scarpinato: «Emerse criticità»
Il presidente della Regione: «Avrei preferito avere un’informazione preventiva»
«Ignoravo, ma oltre al sottoscritto, lo ignorava l’intera Giunta in cui discutiamo di tutto, l’adozione di questi provvedimenti, che fanno parte di una programmazione triennale anticipata l’anno scorso, inserita in logiche di triennalità che sono sfuggite alla sottoposizione alla Giunta, non dico per un proprio parere, visto che possono essere adottate in autonomia, ma almeno di una conoscenza. Su tanti punti abbiamo chiesto chiarimenti, ho chiesto all’assessore il fascicolo e le valutazioni per esaminare gli aspetti di questi fondi utilizzabili per la promozione turistica, ma ciò non significa che non avrei preferito avere un’informazione preventiva».
Lo ha detto il presidente della Regione Renato Schifani, a TgCom24 sul tema dell’affidamento a una società lussemburghese dell’evento "Sicily, Women and Cinema 2023" al Festival del Cinema di Cannes di cui il governatore non era a conoscenza: «Sono emersi elementi di criticità, attendiamo i documenti per una valutazione complessiva di carattere tecnico e politico, per verificare se la Regione con il contratto ha acquisito le tutele in caso di inadempimenti della società, sulla quale faremo delle verifiche – ha aggiunto Schifani – In tutta sincerità, se non fosse successo sarebbe stato meglio, i siciliani hanno problemi gravi e stringenti, vogliono essere guidati da un governo che affronti i problemi e dia profili di crescita in una terra dove l’economia stenta e i biglietti degli aerei sono alle stelle».