ll figlio del boss Antonino Di Giovanni aveva lasciato la compagna, non una donna qualunque, ma la figlia di un altro uomo d’onore, Giuseppe Incontrera, che stava cercando di prendere il controllo del mandamento. Il rampollo del capomafia aveva iniziato una relazione con una ragazza che era parente di un maresciallo dell’esercito. E' una storia che emerge dall’inchiesta dei carabinieri sulla cosca di Porta Nuova.
Serviva una punizione esemplare davanti al padre della donna tradita: così Cosa nostra si è mobilitata. E la nuova fiamma è stata «invitata» troncare la relazione e a fare tornare Di Giovanni jr tra le braccia della sua compagna.
Ma il boss Di Giovanni non si sarebbe accontentato e avrebbe organizzato una spedizione punitiva contro il proprio figlio davanti al consuocero.
Il racconto della storia e il pestaggio del rampollo del capomafia ad opera dl suo stesso padre è stato captato dalle cimici piazzate dai carabinieri. «Il sangue 'sgriddava" (schizzava) da tutte le parti – diceva il boss non sapendo di essere registrato – Hulk era, la macchina stava girando sottosopra ed io ero fermo e fermo sono rimasto».