PALERMO – «L’Ispettoria Salesiana Sicula “San Paolo” in relazione alle notizie su due confratelli che avrebbero ostacolato le indagini dei carabinieri oscurando le telecamere poste sul tetto della chiesa di S. Maria della Salette, ribadisce che non sussiste nessun intento volontario ad ostacolare le indagini delle forze dell’ordine»: lo si legge in una nota dell’Ispettoria che interviene sulla vicenda relativa alle telecamere piazzate dagli inquirenti sul tetto della chiesa per sorvegliare la casa di un presunto trafficante di droga del quartiere San Cristoforo. A staccare le videocamere sarebbero stati due sacerdoti che sono indagati per favoreggiamento. La procura aveva anche chiesto il divieto di permanenza a Catania e provincia per i religiosi ma la misura non è stata accolta dal gip. Nella nota l’Ispettoria ribadisce la fiducia nell’operato della magistratura.