«Garantire un’infrastruttura stabile e veloce dello Stretto di Messina» realizzando «opere adeguate e mezzi idonei e sostenibili, in modo da porre definitivamente fine all’isolamento della rete dei trasporti siciliani da quella del resto del Paese estendendo, così, l’alta velocità fino a Palermo e Siracusa”: è uno dei passaggi del documento messo a punto dalla commissione Bilancio della Camera sul Recovery Fund e votato oggi pomeriggio.
Nel documento poi si specifica però che tale opera «non può essere annoverata, per l’importanza che essa riveste, tra i
progetti storici menzionati tra i criteri di valutazione negativa, di cui alle linee guida del Governo».