Cronaca
Giornalisti in commissione Antimafia per capire meglio il “sistema Montante”
Una dozzina di giornalisti sarà ascoltata dalla commissione regionale Antimafia, che intende capire l’eventuale ruolo che abbiano avuto per agevolare il “sistema Montante” e gli eventuali benefici che abbiano ricevuto.
Il presidente dell’Antimafia, Claudio Fava, ha fornito in conferenza stampa, a Palazzo dei Normanni, un elenco di nomi, alcuni dei quali compaiono nella informativa che la polizia giudiziaria ha consegnato alla Dda di Caltanissetta e acquisita dalla commissione, mentre altri risultano tra coloro che venivano osteggiati dal “sistema” dell’ex presidente di Sicindustria, arrestati per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione. L’Antimafia ascolterà: Attilio Bolzoni, Gianpiero Casagni, Giovanni Pepi, Giuseppe Lo Bianco, Sandra Rizza, Giuseppe Sottile, Giorgio Mulè, Roberto Galullo, Giuseppe Martorana. Accursio Sabella, Antonio Fraschilla, Mario Barresi (per aiutare la commissione a ricostruire la vicenda) e Giulio Francese in qualità di presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia.
A chi ha chiesto il motivo per cui nella lista dei cronisti che saranno auditi non figurano i nomi di altri giornalisti citati nell’informativa della polizia giudiziaria, su cui considerati gli omissis forse ci sono indagini in corso, Fava ha risposto: «E’ probabile che l’elenco si allargherà in corso d’opera».
“Ascolteremo anche alcuni giornalisti – ha detto Claudio Fava -. Sia chi ha fornito importanti spunti con il proprio lavoro alla commissione, subendo a volte minacce e dossieraggi (Bolzoni, Fraschilla, Sabella, Barresi) sia altri giornalisti i cui nomi compaiono nel rapporto di polizia giudiziaria della squadra mobile di Caltanissetta a proposito delle relazioni tra Montante e il sistema di informazione” COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA