Cronaca
Gioele, un sussulto durante ricerche: trovato un cappellino. Ma non è del bimbo
Caronia (Messina) – I volontari che stanno collaborando alle ricerche del piccolo Gioele, il bimbo di 4 anni scomparso il 3 agosto scorso nelle campagne di Caronia mentre era insieme alla madre Viviana Parisi poi trovata morta, hanno trovato stamane il cappellino di un bimbo che è stato subito mostrato al padre del bimbo, Daniele Mondello. Quest’ultimo ha tuttavia escluso che il copricapo appartenga al figlioletto: «Non è il suo», ha detto scuotendo la testa. Tra le campagne della zona su una jeep si muovono Daniele Mondello, la sorella Mariella, il padre Letterio e tre amici. Anche Mariella Mondello ha escluso che il cappellino sia riconducibile al bimbo scomparso: «Non è della marca che indossava Gioele – ha ribadito -. Siamo qui per l’ennesima volta alla disperata ricerca di mio nipote. Tutte le ipotesi sono aperte, noi abbiamo fiducia nel lavoro dei magistrati».
Da quando è scomparso Gioele ogni giorno un gruppo di parenti e amici della famiglia sono venuti in modo autonomo a cercare il piccolo, che era con la madre Viviana Parisi, 43 anni, la Dj trovata morta subito dopo l’incidente avvenuto sull’autostrada Messina-Palermo.
“Che idea mi sono fatta? Che Tutte le ipotesi sono aperte”, dice Mariella Mondello, la zia del piccolo Gioele che il padre, Letterio, sta partecipando alle ricerche. “E la quarta volta che veniamo – dice la donna – e continueremo a venire”. Il padre, Letterio, preferisce non parlare ma si limita a dire: “è la prima volta che vengo”. Mentre Daniele ha soltanto detto: «Viviana non avrebbe mai ucciso Gioele. Inoltre non aveva paura dei cani». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA