GIARRE – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Giarre hanno arrestato nella flagranza un 41enne del posto, poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, reato commesso in danno delle ex suocera e moglie, rispettivamente di 76 e 36 anni. I fatti sono avvenuti in un quartiere popolare di Macchia.
L’uomo si è presentato in casa della ex suocera, presumibilmente senza preavviso, per prelevare i due figli minori in affidamento condiviso con la ex moglie. La donna, prima di consegnargli i bambini, desiderava consultarsi con la figlia e questo ha mandato su tutte le furie il 41enne, assestando un violento ceffone sul volto. Richiamata dalle grida della madre, l’ex moglie è arrivata in soccorso dell’anziana per essere, però, a sua volta minacciata e rincorsa dall’ex che verosimilmente voleva aggredire anche lei (41enne di Macchia risulta sottoposto al divieto di avvicinamento alla ex moglie, provvedimento emesso dal Tribunale di Catania nel maggio del 2016).
La richiesta d’aiuto espressa telefonicamente ai carabinieri, ha consentito l’intervento sul posto di una pattuglia che, appena giunta, ha dovuto calmare i bollenti spiriti dell’uomo. Questi, seppur in presenza dei militari, continuava a prendere a pugni la porta d’ingresso dell’abitazione dell’anziana al fine di potervi accedere, minacciando nel frattempo uno dei militari “ti do uno schiaffo che ti faccio girare la testa”. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato condotto agli arresti domiciliari.