Gela, scoperte tre necropoli e sepolcri
Gela, scoperte tre necropoli e sepolcri durante gli scavi per la nuova rete idrica
Al via le verifiche di Soprintendenza e Caltaqua
A Gela durante alcuni scavi per la posa delle nuove condotte da parte di Caltaqua, l’ente gestore del servizio idrico integrato in provincia di Caltanissetta, è stata rinvenuta una necropoli. In particolare in via Francesco Crispi sono venuti alla luce un sepolcreto di età arcaica con tre tombe e un Repulisti; in via Legnano è stata portata alla luce un lembo di strada acciottolata; in via Polizelo una necropoli di età classica con tre tombe; in via Polieno una necropoli di età classica con due tombe; in via Rieti una necropoli di età classica con quattro tombe. «Grazie all’impegno della Soprintendenza di Caltanissetta e alla collaborazione di Caltaqua – ha spiegato Gianluca Calà, specialista in beni archeologici e collaboratore esterno della stessa Soprintendenza di Caltanissetta – sarà possibile accrescere le conoscenze dell’antica topografia gelese e arricchire ulteriormente il patrimonio culturale della città. La costante presenza degli archeologi in tutti i fronti di scavo delle varie aree urbane, consente di realizzare le fondamentali infrastrutture nel massimo rispetto del patrimonio archeologico, normalmente indisponibile, ma che viene messo in luce grazie agli scavi effettuati per la sostituzione della rete idrica effettuati da Caltaqua». Al fine di permettere l’apertura contemporanea di ben cinque fronti di scavo, – dovendo completare e rendicontare i lavori entro il 31 dicembre 2015, in quanto finanziati con fondi PO FESR -, oltre al dottor Gianluca Calà, incaricato dall’impresa esecutrice dei lavori sono stati individuati, direttamente da Caltaqua, previo assenso della Soprintendenza di Caltanissetta, per effettuare la sorveglianza archeologica agli scavi altri quattro archeologi. Si tratta di Angelo Mondo, di Ivana Vacirca, di Alice Bifarella e di Marina Congiu, quest’ultima autore delle recenti scoperte e di vari saggi stratigrafici di recupero.