GELA – E’ morto nel giorno del suo 17° compleanno. Un tragico destino per il giovanissimo Stefano Ascia, morto intorno alle 14 alle porte di Gela, in contrada Montelungo, mentre, in sella ad uno scooter guidato da un amico, percorreva la statale 115 per Licata. La strada viscida per la pioggia avrebbe fatto sbandare la moto, che è andata a schiantarsi frontalmente contro una Ford Fiesta, con a bordo due persone dirette a Gela. Il passeggero del motociclo è deceduto all’istante. Solo qualche ferita per il suo amico. Illesi i due occupanti l’automobile. Il tratto della statale 115, che era stato chiuso al traffico veicolare, è stato riaperto dopo quasi tre ore dall’incidente.
Stamani, in un altro incidente sulla «SS 115» nel tratto Gela-Vittoria, sempre a causa della pioggia, quattro donne che viaggiavano su un’autovettura, sono rimaste ferite in uno scontro con un Tir. Le loro condizioni non destano preoccupazione. Molto più grave invece l’incidente stradale avvenuto ieri, sul lungomare di Gela, all’incrocio con via Borsellino, dove una donna di 39 anni, avvocato, che faceva jogging è stata investita in pieno da una moto di grossa cilindrata. La prognosi è riservata. Le sue condizioni hanno indotto i medici dell’ospedale “Vittorio Emanuele” a disporne il trasferimento in elisoccorso presso un centro di neurochirurgia di Palermo. Ferito e ricoverato l’investitore.