Sono crollate tre arcate della Fornace Penna, a Sampieri, nel Ragusano. Set di alcune puntate della fiction televisiva Montalbano, la struttura è al centro di una lite tra gli eredi e la Regione Siciliana che intende espropriarla.
"Il Comune ha fatto tutto quanto era in suo potere per la salvaguardia della Fornace Penna di Punta Pisciotto, nella frazione di Sampieri, che ieri ha registrato un crollo significativo di tre arcate" ha affermato il sindaco di Scicli, Enzo Giannone, che si è detto "molto preoccupato dello stato in cui versa il rudere di archeologia industriale e dei ritardi con cui gli enti competenti stanno portando avanti le azioni di messa in sicurezza del monumento, così come era stato programmato in sede regionale già prima della pandemia".
"Ci rendiamo conto delle difficoltà tecnico amministrative e giuridiche nel realizzare quanto era stato affermato dallo stesso Presidente della Regione Siciliana, e concordato fra tutti gli enti interessati, anche in ragione del contenzioso avviato dai proprietari, che si sono opposti in sede giudiziaria alla prosecuzione dell’iter – aggiunge il primo cittadino -, ma chiediamo con forza che si vada oltre queste difficoltà e si applichino le procedure cautelative d’urgenza ai fini della messa in sicurezza del manufatto. Il Comune, con i propri atti di competenza, ha già raggiunto un risultato storico: il 14 settembre 2021 si è avuto il Decreto regionale di Riconoscimento della Pubblica utilità. Ora chiediamo all’Ente di tutela l’immediata applicazione di questo Decreto nelle forme consentite dalla legge".
«Non possiamo rassegnarci a vedere sparire, crollo dopo crollo, un pezzo importante della nostra storia – afferma la deputata del M5S all’Ars Stefania Campo – Sin dall’inizio della legislatura chiediamo la messa in sicurezza del bene, ma si è continuato a fare orecchie da mercante, chiudendo colpevolmente gli occhi davanti ai ripetuti crolli, verificatisi praticamene ogni anno. Speriamo che il disastro di oggi serva quantomeno a far prendere coscienza a chi dovere della improcrastinabilità di rapidi interventi di messa in sicurezza, coinvolgendo anche la Protezione civile. Il nostro timore è che ora sia in pericolo il pezzo più significativo della struttura, la Torre della ciminiera. Purtroppo questo non è l’unico crollo avvenuto in queste ore nel Ragusano. A quello della Fornace si aggiunge infatti quello della Torre Faro di Pozzallo, la cui precarietà era stata segnalata a questo governo del nulla, che non ha mosso un dito per impedirlo».
La Fornace Penna, la famosa Mannara del commissario Montalbano, è considerata un raro esempio di archeologia industriale. Voluta dal Barone Penna e realizzata su progetto dell’ingegner Ignazio Emmolo, la Fornace fu completata nel 1912 e da allora si affaccia sul mare di Punta Pisciotto, dove è stata una delle industrie più all’avanguardia del meridione. Da anni è in decadenza.s