Cronaca
Focolaio tra i migranti in nave, il Comitato Schengen: «Sicilia resta Covid Free»
AGRIGENTO – «Ritengo doveroso che anche il ministro dell’Interno e il ministro della Salute programmino, a breve, una visita in Sicilia e in particolare a Porto Empedocle, Pozzallo e a Lampedusa. Sono preoccupato personalmente di questa situazione. Penso alla comunità che s’è svegliata con la notizia di 28 persone positive sulla nave». L’ha detto a Porto Empedocle Eugenio Zoffili, presidente del Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’Accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza.
Il comitato, sulle visite effettuate, farà una relazione che verrà portata in Parlamento. «Guardando al turismo, la Sicilia resta comunque Covid free – ha aggiunto Zoffili – .Queste persone sono allocate in una nave con regimi di contenimento del contagio. Con soddisfazione guardo al lavoro h24 dei sindaci, che sono i primi a gestire le emergenze, e delle forze dell’ordine. Torniamo a Roma portando le istanze: chiederemo il potenziamento degli organici e delle strumentazioni degli agenti».
«La missione che in questi giorni vede impegnato il Comitato Bicamerale di controllo sul Trattato di Schenghen, Europol, e sui flussi migratori, coincide con le drammatiche notizie che riguardano i contagi tra gli immigrati sbarcati dalla Sea Watch e ora in quarantena sulla Moby Zazà. In questi frangenti complessi sono fiero che la presenza sul campo della nostra delegazione bicamerale sia stata da subito resa partecipe della gestione della crisi, in stretto contatto con la Prefettura e le forze dell’ordine, così come con gli altri soggetti e istituzioni coinvolte nelle operazioni necessarie. In questo quadro, particolarmente significativa è stata l’assicurazione, che abbiamo voluto accertare con scrupolo, avuta dalle autorità sanitarie nel disporre quarantena e tamponi anche per l’equipaggio della nave della Ong, misura necessaria e doverosa per la sicurezza di tutti e su cui mi auguro di non dover sentire stupide polemiche».
«Si dia piuttosto voce alle grida di allarme – ha detto ancora – che stiamo ogni giorno raccogliendo nel corso dei molti colloqui che scandiscono il nostro calendario dei lavori, relative alla richiesta urgente di più uomini delle forze dell’ordine, più mezzi e più risorse a cui né il Viminale, né il Governo hanno ancora dato risposta. Eppure è la vicinanza ai problemi l’unica via per contribuire alla loro soluzione, con un impegno concreto di attenzione e vicinanza che questa sera porterà la nostra missione a bordo di un pattugliatore della Guardia di Finanza al largo di Lampedusa, dove poi nella giornata di domani ci confronteremo a viso aperto con il Sindaco, i cittadini e tutti i soggetti impegnati nella difesa dei nostri confini italiani ed europei, così come nella gestione secondo le regole dei protocolli di accoglienza. Il Comitato Bicamerale è al fianco dei cittadini, pronto a intervenire per risolvere i problemi che purtroppo fin qui il Governo continua a fingere di non vedere. Piuttosto che rinchiudersi in ville di lusso, i ministri Lamorgese, Di Maio e Speranza escano dal loro esilio dorato e vengano subito in Sicilia!».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA