Secondo fine settimana di agosto con un sabato di bollino nero per le partenze del ponte di Ferragosto in tutt’Italia. In previsione dell’aumento dei flussi veicolari nella mattinata di oggi Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) presidia la rete con il monitoraggio costante del personale, il pronto intervento in caso di criticità e la massima riduzione possibile del numero dei cantieri attivi – fino al primo fine settimana di settembre ne restano sospesi 811 – lungo la rete stradale e autostradale di competenza. Sulla A2 «Autostrada del Mediterraneo» rallentamenti e code agli imbarchi di Villa San Giovanni per la Sicilia dove si registrano tempi di attesa di circa tre ore. Un quadro quest’ultimo che si replica ogni anno quando, soprattutto sotto Ferragosto, i vacanzieri in ingresso per l’Isola sono tantissimi. Quest’anno poi le limitazioni al traffico aereo su Catania, dopo l’incendio al Terminal A dello scorso 16 luglio, hanno sicuramente incoraggiato tanti a preferire l’auto all’aereo.
Traffico intenso ma scorrevole sui principali itinerari turistici dell’isola, in particolare sulle autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo.
Per la situazione dei cantieri inamovibili, Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire il sito stradeanas.it alla sezione Info viabilità/Piani interventi (link www.stradeanas.it/piani-interventi).
La presenza su strada di Anas è di oltre 2200 risorse in turnazione costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.
Sono in corso azioni preventive per garantire una vacanza sicura a bagnanti e diportisti. Alla luce della collaborazione tra Guardia Costiera e Anas anche quest’anno la campagna di sicurezza rivolta a segnalare le emergenze in mare alla Guardia Costiera è condivisa da Anas attraverso i pannelli elettronici a messaggio variabile presenti sulla rete stradale italiana e sui canali social istituzionali dell’azienda. Il claim diffuso è: «Per le emergenze in mare chiama la Guardia Costiera».
Foto da Meteoweb