Il commercialista Antonio Paladino e l’imprenditore Gaetano Sanfilippo da sabato sera sono ai domiciliari. I due sono ritenuti i registi del sistema illecito di false fatturazioni collegate a due consorzi scoperchiato dalla guardia di finanza nell’ambito dell’inchiesta “Dentro o Fuori”.
Le esigenze cautelari si sono attenuate e quindi la gip, su precisa istanza del pm Fabio Regolo, ha revocato la custodia cautelare in carcere per i due indagati disponendo la misura alternativa. La richiesta avanzata dalla procura è arrivata dopo l’interrogatorio difensivo reso da Sanfilippo, difeso da Claudio Galletta, dove ha offerto chiarimenti su alcune imputazioni mentre su altre ha fatto parziali ammissioni. Il quadro cautelare infatti si è modificato dopo il sequestro delle ditte e i contributi conoscitivi offerti anche dagli indagati al pubblico ministero. Paladino, assistito dall’avvocato Fabio Tita, si era già reso disponibile dopo la lettura dell’imponente ordinanza a essere ascoltato dagli investigatori. Cosa che dovrebbe avvenire a breve.