Estorsioni: quattro imprenditori condannati per false dichiarazioni

Di Redazione / 14 Dicembre 2015

CALTANISSETTA – Il Tribunale di Caltanissetta ha condannato quattro imprenditori edili per avere negato di avere subito estorsioni da parte di Cosa Nostra, quando furono interrogati in Procura. I giudici hanno inflitto un anno e sei mesi ciascuno ad Antonino Paponelli, 56 anni, di Paternò e Salvatore Tumminelli, 83 anni, di Caltanissetta e un anno a testa a Gualtiero Riggio, 60 anni, e Giuseppe Michele Pastorello, 69 anni, entrambi di Caltanissetta. False dichiarazioni al pubblico ministero il reato per il quale i quattro imputati sono stati condannati, ma i giudici hanno cancellato per tutti l’aggravante di avere favorito la mafia e concesso la sospensione condizionale della pena.
I quattro imputati erano stati interrogati nel corso dell’inchiesta antimafia “Redde rationem”, con cui la Dda nissena fece luce su numerosi episodi di estorsione commessi dalla famiglia mafiosa di Caltanissetta.

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