TROINA – Un esposto alla Procura di Enna è stato presentato dal nipote 53enne di una donna di 80 anni ospite dell’Oasi Maria Santissima di Troina perché da tempo non riceve notizie dell’anziana zia. Inoltre l’uomo, scrive nella denuncia in cui nomina suo legale l’avvocato Goffredo D’Antona del foro di Catania, di avere saputo che «una bottega di proprietà della zia viene utilizzata come sede di associazione o qualcosa di simile gestita da membri del direttivo dell’Oasi di Troina».
Nell’esposto si ipotizzano i reati di omissione di atti d’ufficio, maltrattamenti, circonvenzione di incapaci e appropriazione indebita.
L’uomo che afferma di «sconoscere le ragioni, le cause, i motivi o l’esistenza di provvedimenti giudiziari in forza dei quali mia zia risieda in tal luogo», segnala che la donna gli avrebbe telefonato «lamentando maltrattamenti e manifestando il suo desiderio di andar via».
Stesso atteggiamento avrebbe riscontrato le poche volte che gli sarebbe stato consentito incontrarla da parte della familiare di altri ospiti della struttura. Per questo aveva mandato all’Oasi di Troina diffide ufficiali per ottenere dei chiarimenti, che, scrive nella denuncia, non sono arrivati.