Nel Nisseno
Suicidio studentessa, Procura Minori sequestra smartphone dei genitori di Larimar
I genitori della ragazza trovata impiccata ad un giardino di casa, sono stati interrogati ieri
La Procura dei Minori di Caltanissetta, che ieri ha interrogato i genitori di Larimar Annaloro, la studentessa morta suicida a Piazza Armerina (Enna), al termine dell’escussione ha sequestrato i cellulari dei genitori. “Come emerso compiutamente solo nel corso di tale adempimento istruttorio, i dispositivi elettronici erano stati rispettivamente il primo in uso esclusivo alla ragazza e il secondo anche in comune con gli altri familiari”, spiega il Procuratore Rocco Cosentino.
“Sugli stessi verranno ovviamente svolti tutti gli accertamenti tecnici necessari e utili al prosieguo delle indagini”, spiega il magistrato.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA