Emergenza rifiuti in Sicilia, la Regione riapre la discarica di Sciacca

Di Redazione / 07 Maggio 2019

PALERMO – Riaprirà la discarica “Saraceno-Salinella” a Sciacca, nell’Agrigentino, e contemporaneamente sarà riavviato l’impianto di compostaggio di contrada Santa Maria. E’ questo il risultato della riunione organizzata, nella sede del Palazzo del Governo a Catania, dal dirigente generale del dipartimento Acqua e rifiuti Salvatore Cocina, su disposizione del presidente della Regione Nello Musumeci.

Un momento di confronto con i rappresentanti del Comune di Sciacca, del Libero consorzio comunale di Agrigento, della ‘Srr Agrigento ovest’e della Sogeir Gis Impianti, per affrontare le criticità igienico-ambientali dei Comuni ricadenti nel territorio di competenza della “Srr Agrigento ovest”, causate dalla contemporanea chiusure delle due strutture.


La Regione ha ricordato che la responsabilità della gestione dei rifiuti e la realizzazione degli impianti è in capo ai Comuni che sono soci della Sogeir e che avrebbero dovuto esercitare il controllo e vigilare sulla società per la corretta gestione della discarica e dell’impianto di compostaggio. Le ultime notizie davano una capacità residua e una certa vita utile della discarica stessa. I Comuni devono pagare tutti i servizi alla Sogeir, che vive a causa di ciò una grave crisi finanziaria.

Durante la riunione sono state valutate e pianificate diverse soluzioni, a breve e a medio termine. Come soluzione temporanea, verrà emanata un’ordinanza urgente, da parte del sindaco di Sciacca, per l’immediata riapertura, una volta acquisiti i pareri di Asp e Arpa, della discarica ai conferimenti e, quindi, anche agli scarti di lavorazione giacenti presso l’impianto di compostaggio di contrada Santa Maria. Un provvedimento che consentirà a tutti Comuni di conferire la frazione organica dei rifiuti. 

Seguiranno altre soluzioni a brevissimo termine, quali l’autorizzazione regionale all’ampliamento dell’impianto di 14mila tonnellate e l’avvio dell’iter per un ulteriore aumento di 100mila tonnellate. La Regione ha, inoltre, recentemente finanziato una vasca da 500mila tonnellate e un impianto di Tmb che consentirà il conferimento dell’indifferenziato, che oggi viene trasportato fuori provincia, con il conseguimento di notevoli economie. Un’altra riunione tecnica è in programma per giovedì prossimo al dipartimento per valutare ed esitare l’istanza di ampliamento presentata dalla Sogeir.

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