le analogie
Elena come Loris Stival, il bimbo ucciso dalla madre a Santa Croce Camerina
Gli sviluppi attorno alla storia della piccola Elena del Pozzo, 5 anni, trovata morta oggi, fa ricordare la vicenda del piccolo Lorys Stival di Santa Croce Camerina. Dell’omicidio del bambino, trovato cadavere il 29 novembre 2014, è stata accusata la madre Veronica Panarello, condannata poi a 30 anni di carcere. Panarello aveva fornito agli inquirenti versioni contrastanti, denunciando sin dalla prima ora la scomparsa del figlio di 8 anni, ritrovato nelle campagne del Ragusano esanime a poche ore dalla segnalazione alle forze dell’ordine.
Oggi, a distanza di 8 anni, ancora un'altra vicenda che ha tenuto una comunità col cuore in gola. Fino all’altro, tragico, epilogo. La madre di Elena ha denunciato un rapimento, le indagini dei carabinieri e della Procura di Catania hanno puntato sia sul rapimento che sulla denuncia della donna che è apparsa «poco credibile» nella ricostruzione fornita. Alcune anomalie sono emerse subito agli investigatori. Questa la dinamica del sequestro nel racconto della donna: tre uomini incappucciati e uno armato di pistola. Nessun testimone, oltre lei, dell’episodio. Non chiama subito aiuto sul posto, telefonando al 112, ma prima va a casa e poi con i familiari dai carabinieri a presentare la denuncia. Anomalie che hanno portato carabinieri e Procura a pressioni sulla donna che ha rivelato dove trovare il corpo della figlia. La mamma di Elena sta per essere nuovamente interrogata dalla Procura sulla vicenda.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA