PALERMO E’ morto Gianni Lapis, 77 anni, l’avvocato tributarista al centro di una lunga stagione di affari con i Ciancimino. Da alcuni giorni era ricoverato nel reparto di terapia intensiva di Villa Sofia, a Palermo, per problemi cardiologici. Nove anni fa, Lapis era stato condannato in via definitiva a 2 anni e 8 mesi, assieme a Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo, con l’accusa di avere gestito il tesoro nascosto della famiglia. Due anni fa il tributarista era stato sottoposto ai domiciliari per un’altra condanna, 6 anni e 5 mesi, per il crac della Sicilcassa, dove era stato sindaco.
Un lunga militanza nel Psdi, Lapis nel ’79 aveva fallito la corsa alla Camera ma veniva considerato come uno dei registi dei grandi affari. Tra i business più noti quello della metanizzazione, attraverso la Gasdotti Siciliana venduta per 126 milioni nel 2006, alla spagnola Gas Natural.