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Drammatica impennata di incidenti e morti sul lavoro anche in Sicilia

Di Redazione |

PALERMO – Drammatica impennata di incidenti e morti sul lavoro in Sicilia e a Palermo nel 2019. Nell’ultimo triennio sono stati 3.180 i morti sui luoghi di lavoro in Italia, con una tendenza all’aumento che ha registrato 1.018 vittime nel 2016, 1.029 nel 2017 e 1.133 nel 2018. Le ultime rilevazioni statistiche fatte dall’Inail evidenziano come nell’Isola, nel solo mese di settembre 2019, sono state registrate 2.020 denunce d’infortunio; erano state 1.857 nello stesso periodo del 2018. A Palermo si è passati dalle 402 denunce del settembre 2018 alle 478 del settembre 2019. L’impennata riguarda anche i casi mortali che in Sicilia, dai 49 del periodo gennaio-settembre 2018, passano ai 56 registrati nello stesso periodo del 2019. A Palermo i caduti sul lavoro nel periodo gennaio-settembre 2019 sono stati 17; furono 13 nello stesso periodo del 2018. 

“La crescente numerosità di infortuni anche mortali evidenzia una situazione che così non può più continuare, soprattutto alla luce delle ultime rilevazioni statistiche fatte dall’Inail, che registrano al 30 settembre 2019 un incremento degli infortuni gravi e mortali anche in Sicilia e a Palermo”, commenta il presidente del comitato consultivo provinciale Inail di Palermo, Michelangelo Ingrassia. “La situazione – aggiunge – è drammatica pure sul fronte delle malattie professionali dove si registra anche qui una crescente numerosità”. Nel territorio regionale, infatti, si è passati dalle 1.123 denunce del periodo gennaio-settembre 2018 alle 1.193 nello stesso periodo del 2019; a Palermo i casi di malattia professionale sono pari a 195 per il periodo gennaio-settembre 2019; erano stati 155 nel medesimo periodo del 2018.

“A livello nazionale – osserva Ingrassia – in questi primi nove mesi dell’anno contiamo già 468.698 denunce d’infortunio, di cui 780 con esito mortale, e 45.158 denunce di malattie professionali; si tratta di una numerosità impressionante, confrontata con gli ultimi dati Istat sull’occupazione che registrano una perdita di occupati pari a 60mila nel periodo luglio-settembre 2019”. Che fare, allora? “Abbiamo appena approvato in Comitato una mozione a sostegno delle iniziative intraprese dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza per il riconoscimento dell’autonomia finanziaria dell’Inail affinchè l’Istituto possa disporre dei propri avanzi di bilancio per finanziare nuove o maggiori attività; auspichiamo che l’istituenda Commissione d’inchiesta sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro cominci da qui”, conclude Ingrassia.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA