Cronaca
Diciotti, sbarcano 12 profughi ma 5 donne restano: «Via solo con le nostre famiglie»
E’ iniziato lo sbarco dalla nave Diciotti per emergenza medica di 12 dei 150 migranti che sono sul pattugliatore della Guardia Costiere da cinque giorni ormeggiato a Catania. Si tratta di 6 uomini e 6 donne. Cinque donne si sono rifiutate di scendere perché sono con dei familiari e hanno preferito rimanere a bordo con loro.
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I primi a scendere da nave Diciotti sono stati tre uomini, seguiti da una donna. Tutti vengono fotosegnalati, uno per uno, come previsto, alla fine della scaletta e poi fatti salire su ambulanze e mezzi della Croce rossa italiana che sono in colonna sul molo di Levante e che partiranno scortati dalla polizia di Stato e dalla guardia costiera fino all’ospedale Garibaldi di Catania.
Secondo quanto si è appreso tutte e undici le donne a bordo di Nave Diciotti sono state violentate in Libia. I medici hanno accertato i segni delle violenze subite nei centri dei trafficanti umani e disposto il ricovero delle vittime nell’ospedale Garibaldi di Catania.
Cinque uomini hanno la scabbia, oltre che soffrire di malattie respiratorie infettive come la polmonite o la tubercolosi, e il sesto un’infezione urinaria. Il medivac si rende necessario per il rischio di contagio e la promiscuità. I sei saranno portati nel centro di biocontenimento dell’ospedale Garibaldi centro.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA