Dia sequestra mezzo milione a boss del clan di Picanello

Di Redazione / 30 Luglio 2015

Beni mobili ed immobili per un valore di oltre 500mila euro sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia di Catania a Roberto Morabito, ritenuto contiguo al clan Santapaola del gruppo di Picanello. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale.

 

Morabito, già condannato in via definitiva il 10 giugno del 2013 dalla 2/a sezione del Tribunale di Catania per tentativo di omicidio e per una serie di rapine commesse tra Catania ed alcune città della Toscana, è stato condannato alla pena complessiva di nove anni e otto mesi di reclusione per estorsione, usura e installazione di apparecchiature atte ad intercettare ed impedire conversazioni telegrafiche e telefoniche.

 

I beni sequestrati sono una elegante villa nel centro cittadino, due autovetture di grossa cilindrata e rapporti bancari. Le indagini di natura economico–finanziaria e patrimoniale, delegate dalla locale Dda, condotte dal centro Dia di Catania, hanno evidenziato profili sperequativi tra i redditi dichiarati e il patrimonio posseduto da Morabito e dai suoi familiari tali da fondare la presunzione, accolta dal Tribunale, di una illecita acquisizione patrimoniale.

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