Dia sequestra mezzo milionea boss del clan di Picanello
Dia sequestra mezzo milione a boss del clan di Picanello
Sigilli a una villetta, due automobili e diversi conti in banca di Roberto Morabito, ritenuto esponente dei Santapaola. Ha una condanna a nove anni e otto mesi per tentato omicidio, estorsione e usura
Beni mobili ed immobili per un valore di oltre 500mila euro sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia di Catania a Roberto Morabito, ritenuto contiguo al clan Santapaola del gruppo di Picanello. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale.
Morabito, già condannato in via definitiva il 10 giugno del 2013 dalla 2/a sezione del Tribunale di Catania per tentativo di omicidio e per una serie di rapine commesse tra Catania ed alcune città della Toscana, è stato condannato alla pena complessiva di nove anni e otto mesi di reclusione per estorsione, usura e installazione di apparecchiature atte ad intercettare ed impedire conversazioni telegrafiche e telefoniche.
I beni sequestrati sono una elegante villa nel centro cittadino, due autovetture di grossa cilindrata e rapporti bancari. Le indagini di natura economico–finanziaria e patrimoniale, delegate dalla locale Dda, condotte dal centro Dia di Catania, hanno evidenziato profili sperequativi tra i redditi dichiarati e il patrimonio posseduto da Morabito e dai suoi familiari tali da fondare la presunzione, accolta dal Tribunale, di una illecita acquisizione patrimoniale.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA