Denunciò pizzo ed è stato picchiato, «ma in una lite, no in raid mafioso»

Di Redazione / 12 Novembre 2018

PALERMO – C’è un video che dimostrerebbe che l’aggressione di ieri all’alba a Palermo a Giovanni Caruso, titolare del disco pub Tasmira Rivendell, è avvenuta per una banale lite in strada. E che quindi la mafia non c’entra nulla. Nelle immagini riprese dalle telecamere di un sistema di videosorveglianza in viale Regione Siciliana si vede Caruso, alle 4.30, che soccorre una donna in lacrime. Poco dopo un uomo lo picchia in modo violento. L’imprenditore ricoverato in ospedale ha diverse fratture al volto. Nel video, come confermano gli investigatori, si sente una donna che urla: «Lascialo stare è un padre di famiglia». Dunque nessuna spedizione punitiva, come si era ipotizzato in un un primo momento.

In queste ore stanno per essere esaminate altre immagini riprese da altri sistemi di videosorveglianza della zona. Tutto per fugare qualunque dubbio sull’aggressione ad uno dei commercianti che si è costituito parte civile nel processo contro gli estorsori del Borgo Vecchio. I carabinieri stanno cercando di identificare la donna e l’aggressore.

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