Dal Governo arrivano 348 milioni di euro per realizzare l’Ismett 2 a Carini. Musumeci: «Era un obiettivo della mia presidenza alla Regione»

Di Redazione / 29 Novembre 2024

«Abbiamo appena approvato a Palazzo Chigi, nella seduta Cipess, il finanziamento di 348 milioni per realizzare in Sicilia la seconda struttura dell’Ismett, il nuovo polo di eccellenza per trapianti e terapie avanzate. Si realizza così uno dei più importanti obiettivi che avevo posto nel mio programma al governo della Regione». Lo rende noto il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci.

«Esprimiamo profondo apprezzamento per la decisione del governo nazionale di finanziare con 348 milioni di euro la realizzazione dell’Ismett 2 a Carini. Questo nuovo Polo di eccellenza rappresenterà un passo importante verso il potenziamento del nostro sistema sanitario, ponendo la Sicilia all’avanguardia nel campo dei trapianti. La Regione ha già inteso contribuire in modo concreto a questo progetto, destinando 50 milioni di euro nell’Accordo di coesione firmato a maggio scorso, per l’acquisto di attrezzature elettromedicali. È un stanziamento che riflette il nostro impegno a rafforzare il ruolo della nostra regione come punto di riferimento nel panorama dei trapianti. L’investimento garantirà, in particolare, il potenziamento di attività specialistiche in questo settore nel quale la Sicilia si colloca ai primi posti in Italia con quasi 300 trapianti effettuati quest’anno».

Il Cipess a conclusione della sottoscrizione dei 21 Accordi per la coesione con tutte le regioni e le province autonome, da ultimo oggi con la Regione Puglia, ha assegnato, in poco più di un anno dalla delibera dell’agosto 2023, risorse per 29,3 miliardi di euro del Fondo sviluppo e coesione, pari a circa il 60% della dotazione del Fondo stesso. Oggi il restante 40% viene portato in ripartizione tra le Amministrazioni centrali, dando particolare risalto a quella che è la finalità del Fondo, orientato al superamento dei divari infrastrutturali tra i territori, e per questa ragione una quota rilevante sarà destinata a interventi di natura infrastrutturale.

In particolare il Comitato ha assegnato 6,95 miliardi alle Amministrazioni Centrali delle risorse Fsc 21-27 attualmente disponibili, da ripartire tra il ministero delle infrastrutture, dell’Ambiente, dell’Istruzione e del merito, dell’Università e ricerca, per la protezione civile e le politiche del Mare, della Cultura, del Turismo, dell’Interno, dell’Agricoltura, della Salute, per le Disabilità, per lo sport, affari esteri, e per la Transizione digitale, oltre una quota di riserva di poco più di un miliardo, introducendo in particolare, come elementi di novità rispetto alla passata programmazione Fsc, la valorizzazione di nuove priorità strategiche del Governo. Tra queste, il miglioramento della qualità della vita di persone affette da disabilità, il potenziamento dei sistemi di sorveglianza e sicurezza pubblica, le politiche di protezione civile, la realizzazione di impiantistica sportiva nelle aree degradate, anche presso luoghi di aggregazione come gli oratori, con il fine di contrastare la dispersione giovanile, nonché, da ultimo, il potenziamento dell’iniziativa del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale nell’ambito del progetto Pnrr Turismo delle Radici.

Inoltre, il Cipess ha approvato l’adozione del Programma operativo complementare (Poc) della Regione Lombardia, per un importo di oltre 614 milioni di euro, a valere sulle risorse del Fondo di rotazione, con una concentrazione di risorse su temi particolarmente rilevanti, come la promozione di un’occupazione sostenibile e di qualità, la competitività delle piccole e medie imprese, e l’inclusione sociale.

Via libera anche a 348.800.400 euro di risorse Fsc 21-27 all’Irccs Ismett (Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione), per la realizzazione di un nuovo Polo di eccellenza per i Trapianti, Terapie Avanzate, Ricerca e Innovazione (Ismett 2), a Carini, in Sicilia.

Ok pure ai definanziamenti dei progetti in ritardo di attuazione dei Psc (Piani sviluppo e coesione) 2014-20 delle Amministrazioni Centrali e 2021-2027 in quota Mit, per complessivi 7 miliardi di euro, con contestuale riassegnazione allo stesso Mit di 2,6 miliardi di euro per opere di rilievo strategico nazionale, che si aggiungono alle risorse già imputate programmaticamente allo stesso Ministero. Le altre risorse rinvenienti dai definanziamenti resteranno nella disponibilità del Fsc 21-27, consentendo la futura finalizzazione per le iniziative strategiche che il Governo intenderà portare avanti. Infine, sono state assegnate risorse destinate a nuove costruzioni o riqualificazione di edifici già esistenti in dotazione ai Vigili del Fuoco e alle Forze dell’ordine. In particolare, sono state assegnate risorse per il Centro di Formazione Nazionale per gli allievi Vigili del Fuoco nella città de L’Aquila.

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Pubblicato da:
Fabio Russello