I temporali, in alcuni casi vere e proprie bombe d’acqua, segnano la tregua del caldo africano in Italia. Oggi allerta gialla per il maltempo in 7 regioni del Centro-Sud: Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglia e Sicilia. Nessuna città oggi da bollino rosso o arancione per il caldo; 15 in giallo. Un tempo molto variabile che passa dalla siccità al diluvio. Dal caldo torrido alle trombe d'aria. Tanto che la Protezione Civile Regionale ha diffuso un avviso di allerta per rischio incendi e ondate di calore a Palermo dalle ore 00.00 del 10 agosto e per le successive 24 ore. Lo rende noto il comune di Palermo.
Intanto i temporali hanno anche provocato danni, come in Campania, dove a Monteforte Irpino colate di acqua e di fango hanno invaso il paese, provocando danni a case e automobili, ma senza segnalazioni di feriti. A Capri una vera e propria tempesta ha colpito un traghetto: la nave stava per urtare la banchina ma alla fine è stato evitato l’impatto senza danni a cose o persone. Danni e frane anche in Costiera Sorrentina, la situazione più critica è a Punta Scutolo, a Vico Equense. Non si registrano feriti ma a causa di massi e fango che hanno invaso la strada, si sono formate lunghe code in entrata e in uscita dalla Penisola Sorrentina. L’appello è di prestare la massima attenzione e di restare a casa.
L’ondata di maltempo che nei giorni scorsi ha interessato gran parte del quadrante nord della Penisola, come da previsioni, ha quindi raggiunto il resto del Paese provocando un repentino abbassamento delle temperature e in alcuni casi anche danni e disagi.
A iniziare da oggi e almeno fino al giorno di Ferragosto, infatti, l’anticiclone africano non proteggerà più l’Italia. L'alta pressione delle Azzorre dall’oceano si appresta a invadere i settori centrali e settentrionali fino a raggiungere le Repubbliche Baltiche. Sul bordo inferiore di questa vasta struttura inizieranno a scorrere correnti più fresche che raggiungeranno l’Italia facendo il loro ingresso dai Balcani. L'anticiclone, che verrà «spinto» verso l’Algeria, Marocco e Spagna, lascerà spazio ad aria più fresca che porterà a un graduale abbassamento delle temperature: tra i due e i quattro gradi.
Una instabilità caratterizzata da fenomeni anche violenti, temporali con grandine e colpi di vento. In Umbria, ad Orvieto, il temporale che si è abbattuto nel tardo pomeriggio di lunedì ha causato danni importanti con il distacco di porzioni di pavimentazione in sampietri nel centro città.
E ieri, oltre ai danni in Campania, a Roma e nella zona dei Castelli un forte acquazzone, accompagnato da fulmini e tuoni, ha causato disagi e allagamenti. La Protezione Civile regionale ha diramato il bollettino per una allerta gialla in vigore fino al tardo pomeriggio di mercoledì. Decisione presa anche in Campania dopo i violentissimi temporali che si sono abbattuti anche nel Casertano provocando la caduta di alberi e trasformando le strade in torrenti. Stesse scene in Calabria dove le piogge hanno causato allagamenti al punto che è stata necessario chiudere al traffico un tratto della strada statale "Tirrena Inferiore».
Da venerdì 12, inoltre, una ulteriore bassa pressione sfiorerà l’Italia generando ancora tanti temporali che dal Nord si porteranno verso il Centro-Sud nel corso del weekend. L'ondata di piogge non ha fermato, però, gli incendi. Da giorni brucia la collina alle spalle di Albenga, nel Savonese. Tre Canadair sono impegnati nelle operazioni di spegnimento e la situazione sta tornando lentamente alla normalità. Una azione complessa che è stata rallentata anche dall’incosciente comportamento di un uomo che con una barca ha effettuato alcune pericolose evoluzioni proprio vicino all’area di manovra degli aerei. Nei suoi confronti potrebbe scattare una denuncia oltre alla sospensione della patente nautica.
Roghi attivi su tutto il territorio: emergenza al confine della Slovenia dove decine di vigili del fuoco stanno cercando di domare un vasto incendio a Prebenico nel comune di San Dorligo della Valle, in provincia di Trieste. A Bolzano in fiamme il bosco sopra Frangarto, in Puglia sono andati distrutti circa 70 ettari del bosco di Tuori ad Alberona in provincia di Foggia.