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Da sabato si torna a casa in pullman

Di Daniele Ditta |

Palermo. C’è tempo fino a sabato per prenotare un posto sui pullman dell’Ast, messi a disposizione dalla Regione per consentire agli studenti universitari fuori sede di tornare a casa in occasione del Natale senza “svenarsi”. L’iniziativa, fortemente voluta dal governatore Nello Musumeci per contrastare i costi esorbitanti dei biglietti aerei, fino a ieri ha fatto registrare circa 150 prenotazioni dai tre punti di partenza dei pullman (Milano Rogoredo, Roma Tiburtina e Napoli Centrale). Dall’Ast fanno sapere che la linea telefonica dedicata a fornire informazioni all’utenza ed a raccogliere le adesioni è continuamente presa d’assalto. E l’azienda ha deciso di prolungare il tempo per le prenotazioni, che secondo l’iniziale previsione si dovevano chiudere ieri.

La Regione ha annunciato che saranno otto i pullman a prezzi calmierati per fare la spola tra il Nord Italia e la Sicilia, nel periodo compreso tra sabato 21 e martedì 24 dicembre. Con possibilità di ritorno dal 5 al 7 gennaio dell’anno venturo. Le corse costeranno rispettivamente 30, 20 e 10 euro a seconda che si parta da Milano, Roma o Napoli. Stessa tariffa per chi da Messina, Catania e Palermo dovrà ritornare nelle tre città del Continente. Il servizio è rivolto esclusivamente agli studenti universitari di qualsiasi Ateneo, che possano certificare l’iscrizione ad una facoltà per l’anno accademico in corso.

Sabato è programmata la prima corsa diretta in Sicilia, con partenza da Milano alle 7,30 anziché alle 9,30 (come reso noto in un primo momento). Il conto alla rovescia è già scattato e all’Ast c’è grande fermento per mettere a punto l’organizzazione dei viaggi, che comporta una selezione di autisti da dedicare a questo servizio e l’impiego di mezzi idonei. Su quest’ultimo aspetto ieri in azienda circolava qualche dubbio tra gli addetti al movimento, tanto da far emergere un “giallo” sull’idoneità o meno delle vetture nella disponibilità dell’Ast e sull’autorizzazione ad effettuare tratte a lunga percorrenza. Una vicenda sulla quale i vertici dell’azienda siciliana trasporti non hanno voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali, ma hanno rispedito la “palla” al socio unico Regione. E da Palazzo d’Orleans sgombrano il campo dai dubbi: «Ast – fa sapere la presidenza della Regione – ha tutte le autorizzazioni del dipartimento Trasporti e della Motorizzazione per ogni singolo pullman. Ne saranno utilizzati 8, più altri 5 di riserva, di marca Irizar. Si tratta di pullman Gran turismo, Euro 5, Classe 3. A supporto dei mezzi ci sarà un’officina mobile pronta a intervenire in caso di guasti».

Ma quali sono le caratteristiche base dei mezzi adoperati per i servizi interregionali, come si configura quello che a Natale dovrebbe riportare a casa gli studenti siciliani fuori sede? Innanzitutto va detto che per l’Ast si tratta di un servizio speciale, in quanto la partecipata delle Regione di norma si occupa del trasporto pubblico extraurbano entro i confini siciliani. In base alle norme del ministero dei Trasporti, gli autobus sono classificati in relazione alla capacità di trasporto. Quelli che verranno impiegati per fare la spola con il Nord Italia saranno di Classe 3: veicoli cioè destinati esclusivamente al trasporto di passeggeri seduti, con oltre 22 posti. Non è condizione essenziale per le tratte a lunga percorrenza, ma rappresenta una nota di comfort, la presenza dei wc nei pullman. Da quanto si apprende, i mezzi che l’Ast dovrebbe utilizzare ne sono sprovvisti.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA