La sentenza
Crollo del viadotto Himera, due condanne (ma la prescrizione è pressoché certa)
Un anno l’ex dirigente della protezione civile regionale Calogero Foti e al dipendente dell’Anas Giuseppe Siragusa. Ha retto solo l'accusa di omissione di atti d'ufficio
Il tribunale di Termini Imerese presieduto da Vittorio Alcamo ha condannato ad un anno di reclusione l’ex dirigente della protezione civile regionale Calogero Foti e il dipendente dell’Anas Giuseppe Siragusa per il crollo del viadotto Himera che si è verificato sull'autostrada Palermo-Catania nel 2015. Ha retto solo l’accusa di omissione di atti d’ufficio e non quella di attentato alla sicurezza dei trasporti.
Sono stati assolti perché il fatto non sussiste Calogero Lanza, ex sindaco di Caltavuturo, difeso dall’avvocato Alberto Raffadale e un altro dipendente dell’Anas, Salvatore Muscarella difeso dall’avvocato Salvatore Dispenza. Assolto pure Mariano Sireci, ex responsabile della Protezione civile comunale, nel frattempo deceduto. Nessun risarcimento danni è stato riconosciuto alle parti civili che si erano costituite. Tra queste la stessa Anas, che aveva citato il Comune di Caltavuturo, difeso dall’avvocato Marcello Montalbano, come responsabile civile. Il tribunale ha però respinto la richiesta di oltre 12 milioni di euro di danni. Il processo si prescriverà ad inizio 2023 e si è giunti al solo primo grado di giudizio.