Trapani
Corruzione, deputato regionale Safina respinge ogni addebito
L'esponente del Pd ha risposto al gip per oltre cinque ore
Il deputato regionale siciliano del Pd Dario Safina, finito nei giorni scorsi agli arresti domiciliari per corruzione, turbativa d’asta e rivelazione di segreto d’ufficio, ha risposto, nel corso dell’interrogatorio del gip per oltre cinque ore. Il parlamentare regionale era assistito dagli avvocati Salvatore Longo e Giuseppe Rando. Secondo quanto si apprende il deputato Safina avrebbe respinto ogni addebito. Secondo la Procura di Trapani avrebbe pilotato la gara di “project financing” per la manutenzione dell’illuminazione pubblica, informando preventivamente l’imprenditore messinese Christian Valerio.