Cronaca
Corruzione, bufera all’Ispettorato del Lavoro di Catania, arrestato l’ex deputato Forzese
L’ex deputato regionale Marco Forzese, eletto nella scorsa legislatura nel Mpa e poi transitato nell’Udc, nel Megafono e nei Centristi per la Sicilia, è stato posto ai domiciliari nell’ambito del blitz condotto oggi all’alba della guardia di finanza sugli sviluppi di una inchiesta per corruzione all’Ispettorato del lavoro di Catania. Con Marco Forzese, ai domiciliari è finito anche l’ex consigliere comunale di Forza Italia a Catania Antonino Nicotra, 59 anni, per Forza Italia. Ai domiciliari anche il direttore dell’Ufficio territoriale del lavoro di Catania, Domenico Amich, e la responsabile dell’Ufficio legale dello stesso Ispettorato. Per altre cinque persone, indagate nell’ambito della stessa inchiesta, tra cui il direttore sanitario dell’Asp, Franco Luca, due professionisti e due imprenditori, il Gip ha disposto su richiesta della Procura disrrettuale la misura cautelare personale dell’interdizione dalla professione.
Il blitz è scattato oggi all’alba ed è stato condotto dai militari del Comando Provinciale di Catania. Tutti gli indagati sono accusati a cario titolo di corruzione continuata, soppressione di atti, falsità materiale e ideologica di atti pubblici inrelazione a vicende che si sarebbero verificate all’interno dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Catania tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA