Cronaca
Coronavirus, anche Franco, il barbiere del presidente Mattarella, pronto alla riapertura
PALERMO I suoi dipendenti e tutti i collaboratori stanno già lavorando per la prossima riapertura, il 18 maggio, ma lui, Franco Alfonso, «il barbiere di Mattarella», almeno per i primi giorni non ci sarà.
Nel salone di via Catania, nel centro di Palermo, tutto è pronto per accogliere i clienti nel rispetto rigoroso di tutte le «linee guida» indicate: niente riviste, shampoo obbligatorio, due metri tra le postazioni ed altro. Ma il «figaro» del capo dello Stato, evocato nell’ormai celebre fuori onda televisivo in cui il presidente della Repubblica, alle prese con un ciuffo ribelle, spiegava che anche lui, come tutti gli italiani, non aveva potuto recarsi dal suo barbiere, non nasconde le sue preoccupazioni. «Ho ancora paura – ammette – in questi mesi sono rimasto a casa, anche perché ho una certa età e questa pandemia colpisce soprattutto le persone più anziane. Certo il mio salone riaprirà.
In questi giorni abbiamo studiato tutte le direttive, ho già chiamato la ditta che sta provvedendo alla sanificazione dei locali. Metteremo a disposizione dei clienti il gel disinfettante e cercheremo di lavorare nella massima sicurezza con asciugami, ceratine e accappatoi usa e getta. Oltre a eliminare naturalmente riviste e giornali che non possono essere consultati, sia per ragioni d’igiene sia perchè si potrà lavorare solo su prenotazione».
Il presidente della Repubblica Mattarella si è recato l’ultima volta nel salone di Franco Alfonso nel gennaio scorso. “Sono passati oltre due mesi dall’ultimo taglio – spiega – e non so se e quando il presidente tornerà in città. Io comunque per lui sono pronto a riprendere in mano forbici e pettine». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA