Alla fine la maggior parte degli imputati hanno proposto un concordato di pena che la Corte d’Appello ha accolto. Si chiude dunque con condanne quasi tutte frutto di un accordo tra le parti il processo abbreviato dell’inchiesta Minecraft che nel 2021 smantellò il vertice del clan Cappello-Bonaccorsi.
Le pm Antonella Barrera e Tiziana Laudani all’epoca firmarono i fermi nei confronti di vecchie e nuove leve che stavano cercando di imporsi sul territorio con una violenza inaudita. E inoltre avevano messo in piedi strategie per poter controllare i movimenti delle forze dell’ordine. Nella scatola nera di alcuni cellulari i poliziotti trovarono un filmato inquietante: Salvuccio junior Lombardo (figlio del noto boss di cui porta il nome, ndr) stanco dei miagolii di un gatto sotto casa sua lo aveva ammazzato a colpi di kalashnikov.
Il gruppo del giovane rampollo mafioso, che abita a Ippocampo di mare, aveva a disposizione un arsenale da far invidia a un esercito con mitra, pistole automatiche e giubbotti antiproiettile. L’indole violenta di Lombardo jr fu dimostrata dalla sua partecipazione al conflitto armato con i cursoti milanesi dell’8 agosto 2020. Ma il figlio di Salvuccio ‘u ciuraru aveva anche la gestione di una buona fetta di mercato nero della droga con l’amnesia che trafficava grazie ai suoi contatti con i narcos spagnoli. L’imputato alla fine è stato condannato a 20 anni, ma è una pena complessiva con altre sentenze tra cui Centauri per la sparatoria di viale Grimaldi.
Ma tre anni fa le manette scattarono anche ai polsi del fratello del fondatore del clan. Massimiliano Cappello, per diritto di sangue, aveva preso le redini della cosca e aveva creato un suo gruppo di fidati. Uno di loro Carmelo Liistro si è pentito, facendo tremare parecchio i mafiosi catanesi.
Andiamo al dispositivo della Corte, che depositerà le motivazioni tra 90 giorni.
Queste le condanne comminate con accordo tra le parti: Massimiliano Cappello 16 anni e 6 mesi , Renzo Cristaudo 12 anni e 4 mesi, Giuseppe Distefano 12 anni e 6 mesi, Alessio Finocchiaro 3 anni e 6.666 euro, Emilio Gangemi 8 anni 5 mesi e 10 giorni, Giuseppe Francesco La Rocca 8 anni, Salvuccio Junior Lombardo 20 anni (pena totale con altre sentenze), Giusi Messina 3 anni e 6.000 euro, Giuseppe Paolo Rapisarda 13 anni 4 mesi e 20 giorni, e Giuseppe Spartano 8 anni. La Corte infine ha condannato
Domenico Alessandro Messina a 2 anni 8 mesi e 5.000 euro di multa, Govanni Santoro a 12 anni. Ma è stato assolto dall’associazione mafiosa. Invece confermata la pena di 20 anni, comminata dal gup, nei confronti di Sebastiano Cavallaro.