Cibo e mercanzie d’ogni genere: puntuale riecco la Fiera dei Morti, Catania capitale del commercio

Di Cesare La Marca / 22 Ottobre 2018

Nella perenne attesa di un’area commerciale attrezzata e idonea ad ospitare rassegne fieristiche ed eventi – che ormai richiedono servizi avanzati sotto l’aspetto tecnologico e garanzie sulla logistica e la viabilità di collegamento – anche quest’anno la tradizionale Fiera dei Morti si svolgerà al parcheggio Fontanarossa, l’impianto da oltre 2.200 posti auto gestito dall’Amt con ingressi da via Forcile e via Fontanarossa.

Un parcheggio che per la verità rappresenta uno dei (pochi) fiori all’occhiello della città nella sua destinazione originaria, e in particolare nell’efficiente e collaudato servizio di bus navetta con l’aeroporto, che consente ai viaggiatori in partenza da Fontanarossa un comodo “scambio” tra auto e navetta per raggiungere lo scalo. Si tratta di un servizio che come negli anni scorsi continuerà a essere garantito, in base alla delibera del Comune, anche nella settimana da sabato prossimo a domenica 4 novembre, in cui la destinazione d’uso dell’impianto sarà “duplice” – ovvero in parte parcheggio scambiatore, e in un’area ben delimitata Fiera dei Morti – ma è evidente che per gli utenti del parcheggio a servizio dello scalo in quanto tale non saranno giornate “normali”, in particolare per quanto riguarda la viabilità in direzione Fontanarossa.

Le alternative, tuttavia, sono in questo momento poche o nessuna, e dunque anche per quest’anno l’impianto dell’Amt dovrà essere in parte “prestato” alla tradizionale rassegna commerciale legata alla ricorrenza dei Defunti. Non senza qualche inevitabile limitazione, perché l’ingresso (e l’uscita) del parcheggio, nei giorni in questione, sarà esclusivamente quello di via Fontanarossa, mentre l’accesso di via Forcile sarà a servizio dei visitatori della tradizionale rassegna fieristica, che negli anni ha attraversato periodi di alti e bassi, restando comunque un evento capace di attrarre decine di migliaia di consumatori, anche nelle fasi di crisi locale e globale, come quella in corso.

Anche quest’anno è prevista un’area “food”, cioè del settore alimentare, e un’area per abbigliamento, calzature e prodotti per la casa, con spazi anche per gli oggetti artigianali, per un totale di un paio di centinaia di stand.

Le sorti commerciali della Fiera dei Morti, in un’area come quella della zona sud della città, sono state legate a doppio filo negli ultimi anni alle condizioni del tempo (dopo alcuni esperimenti ormai archiviati nell’area portuale o su un tratto di corso dei Martiri) e dunque l’auspicio è che anche il meteo, tra la fase finale di ottobre e i primi giorni di novembre, possa dare una mano a un settore profondamente colpito dalla crisi. Anche per la gioia dei bambini, almeno dei più piccoli ancora per poco indenni dai nordici richiami di Halloween, che aspettano i loro regali e che alla Fiera dei Morti avranno anche quest’anno il loro parco giochi.

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