Si è chiusa ad Abu Dhabi la decima edizione del Change the World Model United Nations Emirates (CWMUN), organizzato dall’Associazione Diplomatici. Si tratta di una simulazione delle Nazioni Unite con la partecipazione di oltre 1000 studenti provenienti da più di 150 paesi, riuniti per discutere temi di grande rilevanza internazionale, tra cui energie rinnovabili, geopolitica del Medio Oriente, intelligenza artificiale e cambiamenti climatici. Il main topic dell’edizione di quest’anno è stato “Renewable energy diplomacy: a sustainable path to a global future”. Gli studenti si sono confrontati su questioni critiche simulando il funzionamento dei principali organi delle Nazioni Unite.
“Questo evento rappresenta molto più di un semplice incontro tra giovani provenienti da tutto il mondo: è un’opportunità unica di crescita, confronto e, soprattutto, di educazione alla pace. Perché l’educazione è la sola strada per cambiare, è la più potente arma di distruzione di massa, la sola che fornisce ai leader di domani la capacità di distinguere le informazioni false da quelle vere; di applicare l’intelligenza per accrescere le proprie competenze; di studiare per comprendere e, quindi, scegliere liberamente”, ha detto Claudio Corbino, Presidente di Associazione Diplomatici.
“Qui, negli Emirati, abbiamo consolidato un’esperienza significativa – ha aggiunto Corbino – incontrando giovani che dimostrano una straordinaria capacità di superare le divisioni culturali e religiose, divisioni che, troppo spesso, esistono solo perché sono tenute sotto scacco da pochi. In realtà, ciò che vediamo è una generazione pronta a lavorare insieme, a costruire ponti anziché muri, e a trovare soluzioni che ci uniscono, piuttosto che concentrarsi su ciò che ci divide. Un’altra connessione ormai consolidata nel tempo è il forte legame con lo sport, un veicolo straordinario di valori per noi fondamentali. Lo sport, come l’educazione, permette ai giovani di emergere, di scoprire il proprio potenziale, trasformando la competizione in un’opportunità di crescita e di dialogo. È per questo che abbiamo voluto integrare lo sport come parte fondamentale dei nostri eventi. Non solo perché è un canale efficace per veicolare messaggi educativi, ma anche perché è un driver per far emergere i talenti, per promuovere il merito, e per insegnare a vincere e a perdere con dignità. Lo sport ci ricorda che il successo non si misura solo in vittorie, ma anche in capacità di affrontare le sfide, di rispettare gli altri e di imparare dagli errori. In questo contesto, il Change the World Model United Nations Emirates 2024 non è solo un laboratorio di diplomazia, ma una palestra di vita. Un luogo dove i giovani possono confrontarsi con le grandi sfide globali, armati non solo di conoscenza, ma di valori che li renderanno i leader di domani. Sono convinto che i giovani che partecipano a questo evento non abbiano solo imparato nozioni o regole diplomatiche. Stanno sviluppando competenze trasversali, imparando a dialogare, a negoziare, a rispettare punti di vista diversi. Stanno diventando cittadini del mondo, capaci di fare la differenza, insieme».
L’evento, supportato dell’Ambasciata d’Italia negli Emirati Arabi Uniti, ha visto gli interventi di Lorenzo Fanara, Ambasciatore d’Italia negli Emirati di H. E. Nickolay Mladenov, Direttore Generale dell’Anwar Gargash Diplomatic Academy, Bertrand Haan, Vice Rettore aggiunto per le Attività Accademiche della Sorbonne University Abu Dhabi. Pur rimanendo un evento internazionale, il CWMUN Emirates ha coinvolto in maniera crescente studenti provenienti dai paesi del Golfo, confermandosi come una piattaforma aperta a tutte le culture e religioni.
Come nelle precedenti edizioni, anche quest’anno il Forum ha visto la partecipazione di grandi ospiti nazionali e internazionali tra i quali: Chiara Boni, Stilista-Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana, Jean Paul Brunier, Founder of BrunierObadia, Managing Director of Lefkes Consulting, Tania Cagnotto, Campionessa del Mondo di Tuffi, Salvatore Carrubba, Presidente dell’International Board di Associazione Diplomatici e già Direttore de Il Sole 24 Ore, Boris Collardi, Member of the Foundation Board of the International Institute for Management Development (IMD) and of the Strategic Advisory Board of the Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL), Maria Latella, Giornalista e Conduttrice, Myrta Merlino, Giornalista e Conduttrice, Michel Platini, European Soccer Champion, Ballon d’Or Winner ’83, ’84, ’85, Fabrizio Rindi, Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana, Marco Tardelli, CWMUN Goodwill Ambassador e Campione del Mondo 1982, Enrico Trantino, sindaco di Catania.
Grazie alla collaborazione tra Associazione Diplomatici e la Fondazione Med-Or, sono intervenuti anche H. E. Abdullah bin Mohammed Belhaif Al Nuaimi, ex Ministro degli Emirati Arabi Uniti per il Cambiamento Climatico, e Bernardino León, ex Rappresentante Speciale delle Nazioni Unite in Libia.
Gli studenti sono stati coinvolti in sessioni di simulazione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica e di altri organi principali dell’ONU, trattando argomenti chiave come le infrastrutture per l’energia nucleare nei paesi in via di sviluppo e le strategie di riabilitazione ambientale post-conflitto. Due Consigli di Sicurezza hanno discusso della crisi in Sudan e in Myanmar.
Oltre alle simulazioni, il programma ha visto anche sessioni speciali di orientamento su “Pathways to Success” e “Education, Leadership, Global Citizenship”, grazie alla collaborazione con la Sorbonne University, che ha fornito agli studenti gli strumenti necessari per costruire carriere di successo in un mondo sempre più globalizzato.
Il Change the World Model United Nations Emirates rappresenta un’opportunità unica per gli studenti di tutto il mondo di confrontarsi su temi di rilevanza globale, promuovendo valori come l’inclusione, la diplomazia e la leadership. La decima edizione di questo forum internazionale si conferma una tappa fondamentale per la formazione delle future generazioni di leader, in grado di affrontare le sfide complesse del nostro tempo. Una piattaforma globale per i leader del domani.