LA VERTENZA
«Chiudiamo la Valle dei Templi», la minaccia del personale per le spettanze non pagate
Cgil, Cisl, Uil, Cobas Codir, Sadir, Ugl e Siad, chiedono un incontro immediato con la Regione
Minacciano di chiudere la Valle dei Templi: Cgil, Cisl, Uil, Cobas Codir, Sadir, Ugl e Siad, che lamentano di non aver avuto risposte dopo un incontro, lo scorso 9 giugno, con il direttore del Parco sulle spettanze, ancora non pagate, dovute al personale per il triennio 2018-20.
«Una situazione non più sostenibile – dicono i sindacati – dopo l’accorpamento al Parco della Valle dei Templi del Museo Regionale P. Griffo, della Biblioteca Casa natale Luigi Pirandello e altri trenta siti minori (per dimensioni ma non per importanza), la gestione della vigilanza e la fruizione degli stessi, con sole 160 unità di personale è diventata insostenibile».
I sindacati chiedono l’intervento dell’assessore ai Beni culturali Alberto Samonà. Nel dichiarare, da subito, lo stato di agitazione, i sindacati si riservano «di utilizzare tutti gli strumenti previsti per legge, e in casi estremi la chiusura dei siti in questione».
Chiedono un incontro urgente con all’assessore e il dirigente generale, «al fine di evitare un danno all’immagine della Sicilia, in un momento in cui il rilancio del turismo è uno degli obbiettivi più importanti per l'economia dell’Isola». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA