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IL ROGO

Catania, un anno fa l’incendio in aeroporto che mise in ginocchio mezza Sicilia: a che punto è l’inchiesta

Sembra che il lavoro degli inquirenti sia in dirittura d'arrivo: c'è attesa per la notifica degli avvisi di conclusione indagine

Di Laura Distefano |

Un anno. Il 16 luglio 2023 scoppiò il rogo all’aeroporto di Fontanarossa che mise in ginocchio il traffico aereo siciliano. L’incendio, che divampato nel box della Rental Car, creò una nube di fumo che in pochi minuti invase le aree di arrivo e partenza. L’effetto fu chiudere l’operatività del Terminal A. Per quasi 20 giorni lo scalo Vincenzo Bellini operò a scartamento ridotto.

I voli furono dirottati tra Comiso, Palermo e Trapani con gravi disagi per i turisti e l’industria delle vacanze Il Terminal C – dedicato alle lowcost – fu potenziato per poter assorbire un po’ di tratte in arrivo e in partenza. Inoltre, con il passare dei giorni, furono create grazie alla sinergia istituzionale delle tensostrutture che potessero ospitare le zone filtro dei passeggeri prima degli imbarchi. Ma i disagi furono comunque notevoli.

Rogo colposo

E nel frattempo la Procura – con il pm Rocco Liguori e il procuratore aggiunto Fabio Scavone – indagò per rogo colposo. In un primissimo momento si esperirono una serie di accertamenti per poter valutare se ci potesse essere una matrice dolosa, che però fu esclusa. Le indagini furono delegate alla squadra mobile che per giorni acquisì alla Sac documentazione su impianti, sistemi antincendio, piani di sicurezza ed emergenza. Fondamentali nell’inchiesta i video che mostrarono agli inquirenti cronologia degli eventi e tempi di intervento da parte di vigili del fuoco e personale addetto ai terminal.

Lo scorso settembre arrivarono sette avvisi di garanzia (con i vertici della Sac iscritti nel registro degli indagati) allo scopo soprattutto di poter procedere con alcuni accertamenti irripetibili affidati a due super periti.

I consulenti chiesero una proroga ai pm. Ma poi quando fu depositata furono gli investigatori a chiedere una perizia integrativa su alcuni aspetti. Sullo sfondo nacque uno scontro a distanza tra il sindaco di Catania Enrico Trantino e l’ad di Sac, Nico Torrisi, sulla gestione della crisi. Ma ogni tensione pare sia stata archiviata: i due erano vicini alle celebrazioni per i 100 anni dell’operatività dell’aeroporto. Ma torniamo all’inchiesta. Che pare sia stata completata. Anche se l’ufficialità arriverà quando agli indagati sarà notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA