CATANIA – La città di Catania si è risvegliata con il sole in questa domenica mattina seguita a un sabato da tregenda con temporali continui, trombe d’aria, allagamenti, danni, disagi, tetti scoperchiati, strade come fiumi, alberi abbattuti, cartelloni divelti. Fortunatamente non si contano vittime, ma gli eventi atmosferici sono stati davvero estremi.
E ora si contano i danni e si corre ai ripari per limitare i disagi causati dal maltempo che ha colpito ieri la citta.
La maggiore criticità è al villaggio Santa Maria Goretti, Zia Lisa. Si sta lavorando per rimuovere le situazioni di maggiore pericolo nell’area abitata nei pressi dell’aeroporto colpita insieme con San Giuseppe La Rena e la zona industriale causate da una vera e propria tromba d’aria e dai violentissimi nubifragi.
Operatori della Multiservizi, della Dusty e della protezione civile comunale e regionale stanno operando insieme ai vigili del fuoco per fronteggiare i gravi danni, soprattutto ai capannoni delle aziende che operano nella zona industriale, rovinando mezzi meccanici e di lavoro, in alcuni casi con vere e proprie devastazioni dei luoghi di lavoro. Numerose le automobili in sosta danneggiate e le parti esterne di alcune abitazioni che sono crollate.
Decine gli alberi abbattuti dalla furia del vento e della pioggia, alcuni muri sono crollati e numerosi detriti sono ancora sulle strade e in fase di rimozione. A garanzia della sicurezza dei cittadini, il Cimitero di Acquicella è stato temporaneamente chiuso.
Nelle zone interessate agli eventi atmosferici classificati «estremi», l’assessore alla protezione civile Alessandro Porto e il capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, in stretto contatto con il vicesindaco Roberto Bonaccorsi stanno coordinando gli interventi in emergenza. Per segnalazioni, oltre a quelli di pronta emergenza è attivo il numero 095484000 e l’indirizzo email: protezionecivile@comune.catania.it.
Dall’inizio delle avverse condizioni meteo – secondo quanto reso noto dai vigili del fuoco di Catania – sono stati portati a termine oltre 100 interventi di soccorso per salvataggi, auto in panne, alberi pericolanti, allagamenti e recupero di beni. In particolare nelle zone di viale Kennedy, San Giuseppe la Rena, San Francesco la Rena, Aeroporto di Fontanarossa e nelle aree del Villaggio Santa Maria Goretti, via Zia Lisa e villaggi I e II. Anche la provincia è stata interessata dal maltempo. Le squadre dei Vigili del Fuoco hanno svolto interventi di soccorso anche nelle località pedemontane (Pedara, Trecastagni, Zafferana Etnea, Viagrande, Gravina di Catania, San Giovanni la Punta, Aci Sant’Antonio, San Gregorio), nei comuni di Castiglione di Sicilia, Piedimonte Etneo, Linguaglossa, Caltagirone, Grammichele ed anche in alcuni comuni della fascia ionica (Acireale, Giarre, Riposto).
Al momento, sono in corso circa 30 interventi nelle stesse località, principalmente per rimozione di alberi su strada, danni d’acqua e rimozione e messa in sicurezza di parti pericolanti negli edifici come intonaci e verande divelte
E c’è preoccupazione tra l’altro perché nel pomeriggio secondo le previsioni del tempo sono possibili nuovi temporali anche se al momento il cielo sopra la città appare sgombro da nubi minacciose. Le piogge previste nel pomeriggio non saranno comunque certo come l’evento atmosferico estremo che ieri sera ha colpito la città mettendola in ginocchio soprattutto nelle sue aree più fragili: oltre alla zona aeroporto, è stata completamente allagata l’area del mercato storico di piazza Carlo Alberto, diverse sono state le auto bloccate in circonvallazione e in via Giuffrida, tanti i quartieri rimasti temporaneamente sena luce, ma anche senza acqua per danni ad alcune pompe di Sidra.
«La perturbazione avrà uno strascico nelle ore centrali di oggi. Saranno comunque fenomeni di minore intensità» ha detto Valerio Leonforte di MeteoSicilia.