CATANIA – Grande mobilitazione nel Catanese per consentire agli esperti di far brillare un ordigno bellico risalente alla II guerra mondiale. L’aeroporto di Catania rimarrà chiuso al traffico domani giovedì 4 giugno dalle 8 alle 13 per motivi di sicurezza in occasione delle operazioni di brillamento de residuato bellico del secondo conflitto mondiale – una bomba di aereo di fabbricazione britannica e del peso di 250 libbre – ritrovato nei giorni scorsi in contrada Jungetto, nei pressi del chilometro 67 della statale 417 Catania-Gela che invece sarà chiusa al traffico dalle ore 7 alle ore 14. Si conta tuttavia di ultimare prima tutte le operazioni e riaprire la strada in anticipo rispetto all’ora stabilita, anche per ridurre al minimo gli inevitabili disagi lungo un’arteria importante per un vasto territorio.
ECCO L’ELENCO DEI VOLI CANCELLATI O DIROTTATI
Le disposizioni sono contenute in una nota della Prefettura. Le operazioni saranno portate a termine dagli artificieri del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo. L’Autorità militare ha delimitato una zona di salvaguardia dell’incolumità delle persone per un raggio di 1.000 metri dal luogo del ritrovamento, che sarà sgomberata ed inoltre interdetta al traffico – come detto – dalle 7 del mattino e fino al completamento delle operazioni.
La chiusura, su entrambi i sensi di marcia, riguarderà la parte conclusiva della strada, vale a dire il tratto compreso tra il km 61 e il km 70 (una decina di chilometri, cioè quanto è ritenuto necessario per permettere ai veicoli di essere indirizzati lungo i percorsi alternativi) e comporterà deviazioni sia per gli utenti diretti a Catania, sia per quelli che viaggiano in direzione di Caltagirone e Gela. In particolare, chi percorrerà la Ss 417 verso il capoluogo, sarà fatto transitare dalla Ss 109 (accanto a Sigonella) per poi immettersi sulla Ss 192. Chi viaggerà nell’opposta direzione di marcia (verso Caltagirone), sarà indotto a uscire sulla Ss 192 (la strada per Motta Sant’Anastasia), per poi reimmettersi sulla Catania – Gela o da Passo Martino, o dal bivio Iannarello. Anche lo spazio aereo nella zona in questione sarà “off limits”.