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Catania, parla il turista travolto da uno scippatore: «Ho avuto paura»

Incontro in ospedale con il francese rimasto ferito in via Bicocca: subirà una seconda operazione sempre al Cannizzaro

Di Laura Distefano |

Sono ormai 5 giorni che Mathias, il turista francese ma residente a Ginevra travolto in via Bicocca a Catania da un motociclista dopo uno scippo, è ricoverato al reparto di Ortopedia del Cannizzaro. Lo abbiamo incontrato, in compagnia del primario dell’unità operativa complessa Gianfranco Longo. «Era il mio primo giorno a Catania – spiega il 48enne a La Sicilia – ero arrivato la mattina e stavo passeggiando in centro. Non mi sarei mai aspettato di essere travolto da un motociclista, anche perché non ero in mezzo alla strada. Sono caduto. Ho avuto paura per il piede, perché ho visto uscire l’osso. Poi ho aspettato l’ambulanza, nel frattempo c’era un gran trambusto attorno a me. Ma l’adrenalina mi ha tenuto vigile».

Mathias è già venuto in Italia altre volte. Aveva pianificato un tour della Sicilia Orientale e delle Isole Eolie ma l’incidente ha fatto saltare tutto. «Non penso che Catania sia una città insicura – dice in inglese – penso semplicemente di essere stato sfortunato».

La visita

Il turista ha ricevuto la visita in ospedale di Enrico Trantino. «Il sindaco – racconta il francese – è venuto personalmente a trovarmi e visto i suoi impegni istituzionali non mi aspettavo questo gesto. Un gesto che ho molto apprezzato e che mi ha aiutato a superare un momento in cui ero molto giù. Sono molto grato anche ai carabinieri che mi hanno subito rassicurato e mi hanno raccontato dell’arresto del motociclista».

Le parole del primario

«Il paziente è stato soccorso dal 118 – spiega il direttore di Ortopedia Gianfranco Longo – ed è venuto al nostro pronto soccorso visto che noi siamo un dipartimento d’emergenza. Il paziente ha fatto tutti gli accertamenti, è stata fatta diagnosi di una frattura scomposta alla gamba di secondo tipo, poi la frattura della clavicola e anche delle fratture costali. Fatti tutti gli accertamenti è andato in sala operatoria, è stato messo un fissatore esterno e quindi è stata fatta una stabilizzazione provvisoria. Il paziente verrà operato nei prossimi giorni in via definitiva in quanto ha scelto di continuare il trattamento nella nostra struttura. La prossima settimana toglieremo il fissatore esterno e metteremo un chiodo. Dopodiché rientrerà a casa, in Svizzera, dove seguirà un protocollo per la fase postoperatoria».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA