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Catania, notte illuminata dall’Etna: bombe di lava e altra cenere

Di Redazione |

L’Etna illumina un’altra volta la notte catanese con scorie incandescenti, lapilli e bombe di lava fino a centinaia  di metri, frutto dell’incremento dell’attività stromboliana segnalato questo pomeriggio anche dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, che ha comunicato la ripresa dell’eruzione con emissione di cenere al Cratere di SudEst. In base al modello previsionale, la nube eruttiva si disperde in direzione Sud-SudOvest. Per quanto riguarda l’attività effusiva, il flusso lavico in espansione in direzione Sus-SudEst è ben alimentato e il fronte ha raggiunto l’alto orlo occidentale della Valle del Bove.

L’analisi delle immagini termiche, registrate durante il sorvolo effettuato in mattinata con l’ausilio dell’elicottero della Guardia Costiera, ha evidenziato la presenza dell’anomalia termica associata alla bocca effusiva, attiva alla base meridionale del Cratere di Sud Est, sin dalle 08:30 di questa mattina. 

Nel corso della notte, intro alle 23 l’attività stromboliana è gradualmente passata a fontana di lava e la nube di cenere ha raggiunto un’altezza di circa 7000 metri sul livello del mare.  Contestualmente si è osservato un trabocco lavico dall’orlo orientale del cratere di SE che si espande nella parte alta della Valle del Bove. Inoltre, prosegue l’attività effusiva dalla bocca attiva alla base meridionale del Cratere di SE. Tale bocca produce debole attività esplosiva e continua ad alimentare il flusso lavico che si riversa nel settore occidentale della Valle del Bove. 

L’andamento temporale dell’ampiezza del tremore vulcanico evidenzia un continuo aumento dei valori che hanno raggiunto livelli molto alti. 

Esplosioni e fontane di lava sono ben visibili da Catania e da tutto il comprensorio del vulcano grazie anche al cielo sgombero da nubi. Il vulcano sta dando un’altro spettacolo notturno, anche se molte zone attorno all’Etna domani potrebbero svegliarsi per l’ennesima volta ricoperte dalla coltre nera della cenere lavica.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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